Trebbiano Romagnolo

SINONIMI
Trebbiano della fiamma, trebbiano di Romagna.

CARATTERI MORFOLOGICI PRINCIPALI

Germoglio alla fioritura
Apice: tendenzialmente espanso, verde-biancastro con sfumature rosa ai bordi, cotonoso.
Foglioline apicali: la prima piegata a gronda, spiegate le altre. Pagina superiore con tomento aracnoideo, verdi-biancastre con sfumature bronzate; pagina inferiore cotonosa. Sono trilobate e leggermente bollose.
Foglioline basali: spiegate, di colore verde con riflessi dorati. La pagina superiore è aracnoidea, mentre quella inferiore è cotonosa.
Asse del germoglio: a pastorale.

Foglia
Media, pentagonale, pentalombata, talvolta anche trilobata.
Seno peziolare: a lira o a V stretto con bordi sovrapposti o chiudentisti.
Seni laterali: quelli superiori sono a lira o a V stretto, talora con bordi sovrapposti; ad U e poco profondi quelli inferiori.
Pagina superiore: glabra o appena aracnoidea, bollosa, di colore verde, opaca. Nervature principali verde chiaro.
Pagina inferiore: lanuginosa, di colore grigio-verde, con nervature poco appariscenti, di colore verde con la base rossastra.
Denti: poco pronunciati, con margini convessi a base larga.
Picciolo: corto, verde arrossato.

Grappolo
Medio-grande, di lunghezza intorno ai 20 cm, conico-piramidale, alato, compatto o semi-spargolo.
Acino: medio grosso, sferoidale, di colore giallo-verde lievemente ambrato, pruinoso. La buccia è sottile, ma consistente. L’ombelico è persistente.

CARATTERISTICHE VEGETO-PRODUTTIVE ED AGRONOMICHE

Fenologia
Germogliamento: medio (10-20/aprile)
Fioritura: medio (01-10/giugno)
Maturazione: III-IV epoca (25/settembre 10/ottobre)

Habitus vegeto-produttivo
Vigoria: medio elevata.
Portamento: semi procombente, espanso.
Fertilità delle gemme basali: media.
Produzione: elevata e costante.

Suscettibilità alle fitopatie
Parassiti vegetali: mostra una certa sensibilità nei confronti di peronospora, botrite, marciume acido, escoriasi e mal dell’esca, mentre è meno sensibile agli attacchi oidici.
Parassiti animali: è sensibile a tignola, acari e cicaline.
Fisiopatie: è abbastanza sensibile alla carenza di potassio e mediamente sensibile a clorosi e a disseccamento del rachide.

Adattabilità
Clima: può subire danni a seguito di gelate primaverili, mentre tollera meglio vento e siccità.
Terreni più idonei: mostra un’ampia adattabilità, ma predilige terreni freschi, fertili, a limitata siccità estiva.

Combinazioni d’innesto più idonee
S.O.4, Kober 5 BB, 1103 Paulsen, 41 B, 3306 C.

Note di tecnica colturale
Tipo di potatura più idoneo: medio corta.
Sistemi di allevamento consigliati: GDC, casarsa.

SELEZIONI CLONALI RICONOSCIUTE
Rauscedo 5, TR 3 T, TR 8 T, TR 12 T.
(sono disponibili anche le seguenti varietà standard TR 9 T, TR 10 T).

CARATTERISTICHE ENOLOGICHE
Fornisce un vino di sapore neutro, alcolicità discreta, non particolarmente ricco dal punto di vista aromatico.
È adatto per la produzione di vini fermi, ma anche di vino base per spumanti e di brandy