Si tratta di un vitigno antichissimo originario della Grecia e delle Isole del Mar Egeo e diffuso in tutti i paesi del bacino mediterraneo. In Italia è coltivato da nord a sud in tutte le principali regioni a vocazione vitivinicola, per la produzione di vini fermi, frizzanti e spumanti nonché per la produzione di vini passiti, secchi e dolci. In uvaggio col Trebbiano concorre alla produzione del Bianco del Bosco Eliceo D.O.C.

Produzione: Stabilimenti Alfonsine, Bagnacavallo e Voltana
Provenienza uva: soci Alfonsine, Voltana e terreni sabbiosi di Bosco Mesola
Vendemmia: a partire dalla seconda decade di Settembre
Fermentazione: a temperatura controllata, non oltre 16-18°C
Gradazione: 12,00

Breve descrizione
La Malvasia in vendita è ottenuta tramite fermentazione a basse temperature che consentono di esaltare i sentori fruttati e floreali di questa varietà.
Viene prodotta in 3 differenti tipologie ovvero secca, da uve di Malvasia Istriana, dolce aromatica, da uve di Malvasia di Candia aromatica e amabile predisposta per rifermentazione in bottiglia, da uve di Malvasia di Candia.
Il colore si presenta tendenzialmente giallo paglierino scarico; la profumazione è intensa e persistente, con sentori floreali e fruttati e caratteristici per la tipologia aromatica. Il gusto è intenso e particolarmente gradevole.

Abbinamento
La tipologia secca viene abbinata con pietanze delicate, portate a base di pesce e risotti a base vegetale. La tipologia predisposta alla rifermentazione, che diviene frizzante se imbottigliata, è abbinata ad antipasti, minestre e a fritture di pesce. La Malvasia aromatica dolce è un vino da dessert, da abbinare quindi con biscotti secchi, ciambella, pasticceria e torte fatte in casa.

Temperatura di servizio
Si consiglia di servirlo a 8-10°C per la tipologia secca e per la tipologia aromatica, 6-8°C per la Malvasia frizzante (rifermentata in bottiglia).

Conservazione
Per una buona conservazione si consiglia di tenere il vino in recipienti perfettamente puliti e ben chiusi, in ambienti a temperatura costante di 8-10°C e non sottoposti all’azione diretta dei raggi del sole; si sconsiglia inoltre di tenere il vino in recipienti “smezzati” per lunghi periodi, dato che il contatto con l’aria ne peggiora le caratteristiche.

Preparazione della Malvasia frizzante
Il vino predisposto alla rifermentazione deve essere imbottigliato e chiuso ermeticamente tramite tappi a corona o tramite tappi a fungo.
Le bottiglie devono essere lasciate ad una temperatura di 20-22°C per un 30 giorni circa, durante i quali il processo fermentativo sviluppa anidride carbonica e provoca un intorbidamento naturale che tende a depositarsi al termine del periodo.
E’ necessario impiegare bottiglie in grado di resistere alla sovra pressione dovuta allo sviluppo di anidride carbonica.