Barbera

SINONIMI
Barbera grossa, barbera fina, barbera nera, barbera forte, barbera dolce, barbera d’asti, barberone, barbera a raspo verde, barbera a raspo rosso.

NOMI ERRATI
Olivella, vespolina, Ughetta, besgano, cassolo, sciaccarello.

CARATTERI MORFOLOGICI PRINCIPALI

Germoglio alla fioritura
Apice: espanso, da aracnoideo a lanuginoso, verde biancastro con punte rosso carminio.
Foglioline apicali: piegate a doccia la prima e la seconda, spiegata la terza; di colore verde con riflessi dorati e orlo carminato, aracnoidee superiormente e cotonose sotto.
Foglioline basali: con bordo revoluto, pagina superiore glabra e inferiore lanuginosa, di colore verde-dorato con sfumature ramate.
Asse del germoglio: ricurvo.

Foglia
Media, pentagonale, pentalombata, con lembo piano o leggermente a coppa. La morfologia fogliare è piuttosto variabile.
Seno peziolare: a lira, per lo più chiuso, talora anche con bordi sovrapposti.
Seni laterali: quelli superiori sono a lira, chiusi e talora con bordi sovrapposti; gli inferiori sono meno profondi, a U e per lo più aperti.
Pagina superiore: glabra, di colore verde cupo, con venature verdi sfumate in rosso presso la base.
Pagina inferiore: tomentosa, con le nervature di I, II e III ordine setolose, di colore verde chiaro sfumate in rosso alla base.
Denti: irregolari a base larga.
Picciolo: di media lunghezza, rossiccio.

Grappolo
Medio (200-250 g) piramidale, alato (un’ala), più o meno compatto a seconda dell’ambiente di coltura.
Acino: medio grande, ellissoidale; buccia di colore blu-nero, pruinosa; sapore semplice, acidulo.

CARATTERISTICHE VEGETO-PRODUTTIVE ED AGRONOMICHE

Fenologia
Germogliamento: medio precoce (08-18/aprile)
Fioritura: medio precoce (02-08/giugno)
Maturazione: medio tardiva (01-10/ottobre)

Habitus vegeto-produttivo
Vigoria: medio elevata.
Portamento: vegetazione con tendenza a ricadere.
Fertilità delle gemme basali: buona (primo germoglio fruttifero al III e talora anche al II nodo).
Produzione: media e costante.

Suscettibilità alle fitopatie
Parassiti vegetali: poco sensibile a peronospora, mediamente a oidio ed escoriosi, sensibili ai marciumi.
Parassiti animali: molto sensibile alle cicaline, mediamente a tignole e acari.

Adattabilità
Clima: un po’ sensibile alle gelate, mentre non sembra risentire particolarmente della siccità e del vento.
Terreni più idonei: alto collinari, di medio-scarsa fertilità.

Combinazioni d’innesto più idonee
S.O.4, 420 A, 41 B.

Note di tecnica colturale:
Tipo di potatura più idoneo: è un vitigno piuttosto plastico, anche se da preferire una potatura mista o corta.
Sistemi di allevamento consigliati: guyot, cordone speronato, GDC.

SELEZIONI CLONALI RICONOSCIUTE
Rauscedo 4, FEDIT 3 C.S.G., MI-B-12, MI-B-34, PC-Ba-26, AT 84, CVT AL 115, CVT AT 171, CVT AT 424, BA-AL-128, BA-AL-132, 17-BA.

CARATTERISTICHE ENOLOGICHE
È un vitigno molto duttile e può essere impiegato per la produzione di vini novelli, anche frizzanti, di vini fermi di medio corpo ed anche per vini rossi corposi affinati in legno e destinati ad un invecchiamento prolungato.